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La Nakamichi...
La Nakamichi è stata fondata a Tokyo nel 1948 inizialmente come
Nakamichi Research Corporation Ltd (Nakamichi Kenkyujo Kabushiki
Kaisha) da Etsuro Nakamichi. La società era specializzata in quel
momento esclusivamente nella produzione di radio portatili, pickup,
altoparlanti e apparecchiature di comunicazione. Originariamente
l'azienda era in realtà nata come società di sviluppo e ricerca per
l'elettronica e ottica. Più tardi Nakamichi si è affermata come un
produttore di hi-fi ed elettrodomestici di fascia alta; nel mondo i
registratori a cassette Nakamichi sono molto ben conosciuti. Tra le
altre cose l'azienda introdusse presto molte altre innovazioni nella
tecnologia audio, come giradischi, DAT e CD changer ultra compatti.
Nel corso degli anni l'azienda è riuscita ad espandersi ed acquisire
una certa fedeltà nel mercato Hi-Fi. Negli anni 50 Nakamichi volle
produrre uno dei primi registratori a nastro in Giappone; nel 1957
ha sviluppato il primo nastro magnetico completamente in proprio. Lo
stesso anno introdusse sul mercato lettori di cassette a 3 testine (Fidela
807). Con l'avvento del nastro magnetico, sviluppato da Phillips ed
ancora oggi utilizzato per registratori a cassette, l'azienda ha
deciso di produrre principalmente piastre di registrazione. Nel 1967
iniziò a produrre registratori anche per molti produttori stranieri
tra cui Harman Kardon, KLH, Avvento, Fisher, ELAC, Sylvania, Ampex e
Motorola. Nel 1969 è stata la prima azienda ad utilizzare il sistema
di riduzione del rumore della Dolby. Nel 1972 Nakamichi ha creato
registratori a cassette stereo, un’espressione qualitativa molto più
alta che portò i suoi registratori ad invadere il mercato. I
Nakamichi 1000 e 700 sono considerate le due migliori unità mai
prodotte attorno alla metà degli anni '70; erano a tre testine ed
avevano i valori più bassi di rumore grazie all'uso del Dolby-B con
significativo miglioramento generale dei dispositivi. Un’altra
caratteristica che li distingueva da altri apparecchi era la
possibilità di regolazione e calibrazione del Dolby che poteva
essere effettuata specificatamente per ogni tipo di nastro. Molti
appassionati di Hi-Fi aspiravano a possedere un Nakamichi 1000 o 700
ma la maggior parte non si poteva ancora permette un prezzo così
alto da pagare. Così Nakamichi fu favorevole a produrre anche
modelli più economici a due testine, come il Nakamichi 500 e 600;
nel 1975 ha sviluppato anche il Nakamichi 550 Tape Deck, un
registratore portatile con tre ingressi per microfono: uno per il
canale sinistro, uno per il canale destro e uno per un canale misto.
Questo registratore poteva funzionare sia a batterie che ad
alimentatore AC e veniva utilizzato per la registrazione in esterni
di alta qualità. Nel 1977 arrivò sul mercato il sintonizzatore FM
Nakamichi 430 e nel ‘78 i primi FM/AM Nakamichi 730 e 530. Tutti i
prodotti erano conosciuti per la loro tecnologia avanzata e per la
loro eccellente qualità. Alla fine degli anni '70 furono aggiornata
le piastre di registrazione Nakamichi 1000 al modello II, Nakamichi
700 II, DRAGON (1982) e molti altri modelli entry-level. Ci sono
stati altri componenti audio come amplificatori, giradischi (Nakamichi
TX-700, Nakamichi TX-1000) e infine anche altoparlanti. Il Nakamichi
TX-1000 è stato in realtà più un esperimento che un serio tentativo
di produrre un giradischi da immettere sul mercato. Tutti questi
prodotti Nakamichi trovarono in acquirenti Hi-Fi un alto livello di
gradimento, pari a quello già ottenuto con i registratori a
cassette. Primi anni '80 venne prodotto il successore del Nakamichi
1000, il 1000 ZXL come novità da presentare sul mercato. La versione
aggiornata del Nakamichi 700 ZXL costava ancora almeno 3.000
dollari. Ma con l'avvento del processo di registrazione e delle
apparecchiature digitali è diminuita drasticamente la vendita di
piastre a cassette standard è questo intaccò molto il marchio
Nakamichi; il fatto era che la Nakamichi non aveva appoggi nel campo
Hi-Fi particolarmente alti anche se eccelleva in qualità. Ciò era
anche dovuto al fatto che la Nakamichi non aveva un’ ampia gamma di
prodotti differenti sul mercato come ad esempio sintonizzatori o
amplificatori integrati in varie fasce di prezzo, come invece altri
produttori avevano. Inoltre il design non soddisfaceva: sia nella
forme geometriche che in colorazioni che andavano da completamente
nere a quasi 100% colorate. Altri produttori, anche in apparecchi
Hi-Fi di fascia alta come ad esempio la Luxman, erano a quel tempo
più lungimiranti in termini di esigenze del cliente. Inoltre, come
accennato in precedenza, i prezzi elevati hanno portato gli
acquirenti verso altri produttori, cosa comprensibile visto che in
alcuni casi prodotti di migliore qualità erano disponibili a metà
prezzo. Esempio il letttore a nastro Aurex PC X80AD. Ad oggi, tutti
questi prodotti Nakamichi sono commercializzati a prezzi ancora
molto elevati.

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